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Perché la cultura è fondamentale per la crescita organizzativa delle startup
Le startup hanno il compito di dimostrare ciò che è possibile fare e dare vita a idee che cambiano il mondo. Ma i fondatori non possono fare tutto da soli. Per raggiungere i loro obiettivi, devono creare team forti su cui poter contare per implementare la loro visione. Inoltre, devono coltivare una solida cultura del posto di lavoro, che incoraggi la sperimentazione, un processo decisionale rapido e l'apprendimento dagli errori.
In effetti, una nuova ricerca commissionata da AWS mostra che la cultura del posto di lavoro è fondamentale per il successo di una startup. Sei leader di startup su sette (86%) ritengono che la cultura di un'azienda contribuisca alla sua crescita, l'85% che afferma che può svolgere un ruolo fondamentale nel garantire gli investimenti e la stessa percentuale di intervistati afferma che è un fattore determinante per attrarre nuovi talenti.
Per costruire una solida cultura del posto di lavoro, i leader non possono limitarsi a offrire i vantaggi tradizionalmente associati alle startup, come tavoli da ping-pong, kombucha a volontà e buoni pasto. Craig Cowdrey, co-fondatore e CEO della startup per il benessere sul posto di lavoro Sonder, afferma che i lavoratori odierni mostrano scetticismo nei confronti di questi vantaggi di base. "Molti di questi [vantaggi tradizionali] sono stati riconosciuti come non particolarmente rilevanti o determinanti nella scelta di un dipendente", afferma. "Molti lavoratori pensano che siano soltanto un modo per trattenerli più a lungo in ufficio."
Invece, la ricerca indica che le startup dovrebbero dare la priorità alle iniziative di conciliazione tra lavoro e vita privata per attirare talenti e ottenere il massimo dai propri team. Le startup possono spesso essere ambienti caotici e ad alta pressione, ma i fondatori devono impegnarsi per proteggere sé stessi e i propri team dalla "cultura dell'abnegazione", fatta di superlavoro e burnout, così diffusa nell'ecosistema delle startup.
Lo smantellamento della cultura del superlavoro e della pressione costante non può avvenire da un giorno all'altro: il 93% dei leader di startup intervistati riconosce che tale cultura continua a esistere nel panorama delle startup. Tuttavia, un numero crescente di leader riconosce che lavorare fino a tardi alla ricerca della perfezione o per battere la concorrenza non è una ricetta per il successo a lungo termine.
"Lavorare 60, 70 o 80 ore a settimana non è qualcosa di cui andar fieri: è sciocco e non è sostenibile nel lungo periodo", afferma Megan Woff, responsabile dei fondatori di Startmate Accelerator.
Invece, lo sviluppo di una cultura del posto di lavoro che enfatizzi la cura di sé è fondamentale per la crescita e la redditività a lungo termine di una startup. Ben Hurst, dottore di ricerca, fondatore e CEO della piattaforma di coinvolgimento dei pazienti HotDoc, afferma che, man mano che la sua azienda si è evoluta, ha lavorato per ridurre al minimo il superlavoro e abbracciare il benessere come priorità. "Se il tuo modo di lavorare non è sostenibile, stai facendo la cosa sbagliata", afferma.
È probabile che il modo di pensare di Hurst abbia effetti a catena in tutto il settore: lavorare per creare ambienti di lavoro più sani può mettere le aziende di tutte le dimensioni sulla strada del successo. Il 71% dei leader di startup afferma che il panorama aziendale più ampio osserva molto da vicino quanto accade nelle startup. Inoltre, un terzo dei leader di startup ritiene che, rivoluzionando i modi di lavorare obsoleti e antiquati, le startup stiano avendo un impatto positivo sulla cultura aziendale in generale.
AWS è orgogliosa di supportare i fondatori di startup nei loro percorsi, aiutandoli a risolvere i problemi del mondo attraverso il potere della tecnologia. Il programma AWS Activate offre alle startup qualificate una serie di vantaggi, tra cui crediti AWS, supporto tecnico e formazione.
Dai un'occhiata al resto della ricerca e degli approfondimenti del rapporto, "Come le startup creano una cultura delle possibilità", per scoprire dai fondatori affermati che cosa serve per creare una cultura di successo e i fattori e le considerazioni chiave che hanno fatto la differenza nel corso dello sviluppo delle loro aziende.
Hannah Wall
Hannah Wall ricopre il ruolo di Head of Startups Content Marketing e ha più di 15 anni di esperienza nella conduzione di campagne ad alte prestazioni su larga scala che favoriscono il coinvolgimento dei clienti. Essendo una scienziata del comportamento esperta in marketing orientato al cliente, predilige una comunicazione strategica, coinvolgente ed efficace, in grado di stabilire un dialogo significativo tra le aziende e i clienti. È motivata a creare esperienze utente semplici che aumentano il ricavo e riducono i contatti con i clienti.
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