Qual è il finanziamento migliore per la mia startup: bootstrap o capitale di rischio?

Quando si tratta di finanziare un'impresa, ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, ma due delle più comuni sono il bootstrap o la ricerca di capitale di rischio (VC). I due approcci sono molto diversi e spesso possono essere utilizzati insieme per portare una startup da una fase all'altra. Tuttavia, il tipo di percorso di finanziamento scelto dipenderà interamente dal tipo di attività che viene svolta, dalla quantità di denaro che si ha disposizione e dall'accesso alle opportunità di investimento in capitale di rischio.

Innanzitutto, qual è la differenza tra i due?

Quando utilizzi il bootstrap per la tua startup, stai seguendo le orme di un detto che ha avuto origine nel 1900. Deriva dal detto 'tirarsi su le maniche', ovvero 'migliorare la qualità della vita senza alcun aiuto'. È definito da uno sviluppo risoluto della startup, che non dipende da nessun altro per il finanziamento o la crescita se non da te, l'imprenditore.

Quando cerchi un supporto di capitale di rischio per la tua startup, stai cercando di utilizzare il capitale privato e i finanziamenti offerti dagli investitori alle società che ritengono abbiano del potenziale. Il tipo di investitore e la forma di questo investimento possono variare. Gli investitori possono essere banche, individui benestanti, istituti finanziari, società in accomandita semplice o qualsiasi combinazione di questi elementi e forniscono finanziamenti in cambio di azioni. Tuttavia, non tutte le forme di capitale di rischio sono finanziarie: è possibile anche ottenere supporto tecnico o esperienza manageriale come parte di questo ruolo di investimento.

Il bootstrap e il capitale di rischio sono approcci molto diversi e ognuno richiede cose completamente diverse all'imprenditore. L'elenco seguente illustra alcune delle considerazioni più importanti da fare nella scelta tra bootstrap o capitale di rischio o di una combinazione tra le due opzioni.

"Sarò molto onesto, questa è la mia quarta startup e non avevo intenzione di avviarne un'altra, è difficile".

– Osvaldo Spadano, fondatore e CEO di Akoova

1. Processo decisionale indipendente

Quando si tratta di decidere in quale direzione deve andare la tua attività, in quali mercati entrare, quali prodotti sviluppare, quali persone assumere e quali stipendi pagare, il bootstrap offre una completa indipendenza. In qualità di investitore principale, puoi prendere ogni decisione in autonomia. D'altro canto, l'investimento in capitale di rischio è più impegnativo, in quanto gli investitori si aspetteranno un certo livello di controllo e influenza all'interno dell'azienda avendo investito nella tua visione.

La scelta tra le due tipologie di finanziamento può ridursi a questo punto molto importante, perché alcune persone vogliono il controllo mentre altre desiderano la crescita.

2. Un obiettivo univoco

Quando si tratta di investimenti in capitale di rischio, è necessario essere preparati a un approccio aziendale molto diverso. Con il capitale di rischio dovrai incontrare i tuoi investitori, concentrarti sulla crescita e mantenere solide relazioni con le persone giuste. Questo può sembrare un inconveniente, ma il valore del capitale di rischio sta nel modo in cui aggiunge credibilità alla tua attività e nelle connessioni che il tuo investitore può aiutarti a creare. Devi solo assicurarti di costruire una relazione solida con i tuoi investitori per evitare inutili incomprensioni sul futuro dell'azienda e per gestire l'equilibrio tra le richieste degli investitori e la tua visione.

Con il bootstrap, ovviamente, puoi concentrarti su qualsiasi parte aziendale tu desideri espandere, far crescere o modificare. Il profitto può diventare l'obiettivo primario della tua attività; puoi gestire le spese come preferisci e mettere i tuoi clienti al centro di ogni interazione. Questi ultimi due fattori possono talvolta andare persi in una startup finanziata con capitale di rischio, poiché gli imprenditori sono divisi tra moltissime responsabilità e direttive diverse.

3. Supporto e connessioni

Quando fai il bootstrap, sei tu il responsabile del lato finanziario. All'inizio hai pochi fondi da reinvestire nella tua attività e dovrai scendere a compromessi per quanto riguarda il profitto. Un altro aspetto negativo del bootstrap è che può limitare il vantaggio competitivo a causa di questi finanziamenti limitati: non puoi provare nuovi mercati o sperimentare nuovi prodotti o ampliare la tua forza lavoro rapidamente. Potresti anche trovare difficoltà nel stabilire le connessioni giuste e nell'ottenere un supporto specializzato rispetto a coloro che hanno optato per il capitale di rischio.

Il finanziamento con capitale di rischio può essere soggetto a termini e condizioni, ma include anche la credibilità, l'aiuto di esperti, connessioni e reti istantanee. È nell'interesse del tuo capitale di rischio metterti in contatto con le persone giuste e garantirti di ricevere tutta la giusta attenzione, in modo che dedichino tempo e impegno ad aiutarti a creare reti in autonomia.

4. Il rischio personale

Non vi è alcuna garanzia che una startup abbia successo; molte falliscono indipendentemente da come siano state finanziate. Sebbene siano molti i fattori che influenzano la storia di successo di una startup, ci sono meno rischi per i finanziamenti e i risparmi personali se l'azienda viene finanziata tramite capitale di rischio. Con il bootstrap potresti utilizzare fondi personali o risparmi per far decollare la tua azienda: se fallisce, perderai tutti quei soldi. Il capitale di rischio ti offre una maggiore libertà finanziaria in caso di fallimento, ma il tipo di investimento e di accordo influenzerà il modo in cui il fallimento impatterà sui tuoi profitti.

Detto questo, entrambi i metodi di creazione di un'impresa sono comprovati: molte aziende camminano stando in piedi facendo leva sulle proprie risorse e molte sono ugualmente salite alla ribalta grazie al capitale di rischio. La scelta spesso dipende dalle aspettative personali dell'imprenditore e dal tipo di attività che desidera costruire. Non c'è una risposta sbagliata e non c'è motivo per cui un'azienda non possa utilizzare il capitale di rischio dopo aver iniziato facendo bootstrapping per dare il via alla successiva fase di crescita. La scelta, come si suol dire, è tua...

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Inoltre, puoi scoprire di più su come utilizzare il bootstrapping per la tua startup di successo ascoltando le parole di Osvaldo Spadano, fondatore e CEO di Akoova, nel nostro podcast. Diventa membro di AWS Startup Loft per saperne di più.