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Trasforma la tua idea in un successo con una solida strategia di go-to-market
Ci sono molti vantaggi nell'essere i primi.
Per cominciare, puoi sorprendere i potenziali clienti dimostrando leadership e visione. Puoi assicurarti un posto per il tuo prodotto o servizio prima della concorrenza, scoprire informazioni approfondite sui clienti e imparare a lavorare sulla progettazione e sulla produzione per garantire che la tua soluzione si evolva più rapidamente di qualsiasi altra soluzione successiva.
Naturalmente, ci sono anche degli svantaggi nell'essere i primi sul mercato.
Con tante nuove attività che nascono ogni giorno, è difficile assicurarti che esista un mercato per ciò che vendi. In più, non hai la possibilità di imparare da chi ti ha preceduto, quindi potresti commettere errori costosi.
Lanciare una startup è ben diverso da aprire un ristorante, che comporta passaggi chiari come trovare un locale, assumere personale e promuoversi. Per una startup, in particolare per una che offre un nuovo prodotto o servizio, le istruzioni non sono sempre così chiare.
Quindi, forse la sfida più grande che ogni fondatore first mover deve affrontare è che non esiste un manuale su come essere il primo. Ma immagina cosa succede se lo fai bene. Pensa ad Airbnb, l'innovativo marketplace per gli affitti di case, o a Stripe, la piattaforma di elaborazione dei pagamenti leader a livello mondiale.
Con una solida strategia di go-to-market, è più probabile che la tua idea diventi un successo.
Arrivare sul mercato
Una strategia di go-to-market è una guida dettagliata che ti aiuta a definire, sviluppare e implementare la strategia aziendale della tua startup. Il suo scopo è aiutarti a pianificare il necessario per garantire il successo del lancio fornendoti una tabella di marcia per le azioni da intraprendere.
La strategia di go-to-market di ogni startup sarà unica per certi versi, ma molti dei passaggi principali sono quasi sempre comuni a tutte.
Stabilire la fattibilità del prodotto o servizio con la ricerca, e le ricerche successive
Molte startup iniziano con un'intuizione, che di solito è un'opportunità di mercato. Il fatto che questa opportunità esista dipende solitamente da due fattori: o nessun altro l'ha vista, oppure altri l'hanno vista e hanno cercato di sfruttarla, ma hanno fallito. Nel caso dell'ultima ipotesi, il motivo può essere che l'opportunità non era così buona come sembrava.
Per stabilire se esiste un mercato sostenibile per quello che vuoi offrire, la tua strategia di go-to-market deve iniziare con una solida ricerca. Se l'obiettivo è risolvere un problema, quanto è importante questo problema per le persone e quanto potrebbero essere disposte a pagare per risolverlo?
Comprendere la concorrenza
In secondo luogo, devi capire davvero i tuoi concorrenti, i loro punti di forza e le loro debolezze, anche se pensi che non facciano esattamente quello che vuoi fare tu. Non sottovalutare mai la difficoltà di dover distogliere l'attenzione del cliente da un'alternativa già affermata, anche quando quell'alternativa non funziona bene come quella che offri tu.
Raggiungere il pubblico target
In terzo luogo, è necessario un piano ben definito per raggiungere il pubblico target. Questo piano deve riguardare sia gli aspetti pratici legati alla distribuzione, sia le strategie per assicurarti che tutti sappiano della tua esistenza.
Questa è una fase in cui il cloud offre molti vantaggi alle startup, perché consente di raggiungere praticamente tutti i potenziali clienti del pianeta sin dal primo giorno.
Infatti, il cloud ospita una miriade di strumenti di vendita e marketing che possono essere facilmente adottati per raggiungere il pubblico target, dalle soluzioni di automazione del marketing tramite e-mail e SMS agli strumenti avanzati di gestione dei clienti e analisi dei dati.
Pertanto, nella tua strategia di go-to-market devi capire dove si trovano i tuoi clienti, quali canali utilizzerai per raggiungerli e quali messaggi invierai per attirare la loro attenzione.
Vincere arrivando per primi
Ogni strategia di go-to-market è unica, ma possono esserci grandi somiglianze tra le varie fasi, quindi non c'è nulla di male nel prendere in prestito delle idee dal modello di business che vuoi emulare.
Quindi, anche se non esiste già una strategia di go-to-market perfetta per la tua startup, vale la pena studiare quante delle migliori startup al mondo si sono fatte strada attraverso le fasi di sviluppo e poi inserire alcune delle loro idee nel tuo piano.
Una delle tecniche comunemente utilizzate dalle startup consiste nel creare un prodotto minimo funzionante, o MVP. Si tratta essenzialmente di una versione semplificata del prodotto o servizio proposto che include funzionalità e vantaggi sufficienti per attirare l'interesse e che può essere utilizzata per raccogliere feedback tempestivi dai clienti.
Altre idee vincenti utilizzate dalle startup di maggiore successo sono state il lancio di programmi di referral e di interazione con gli influencer o l'offerta di vantaggi esclusivi ai primi clienti.
Prendere in prestito idee comprovate è un buon modo per ridurre i rischi durante il lancio di una startup riducendo il numero di incognite coinvolte. L'unico fattore comune, e fondamentale, a tutti è volontà di provare idee diverse e poi analizzare attentamente i feedback.
Conclusioni
Come si evince dal nome, la tua strategia di go-to-market è la guida che ti aiuterà a immettere il tuo prodotto nel mercato di riferimento.
Pertanto, prima di addentrarti troppo nella realizzazione della tua grande idea, prenditi il tempo necessario per sviluppare un piano ben definito. Perché, anche se essere i primi sul mercato può sembrare molto bello, non sempre è sinonimo di vittoria: è difficile vincere se non si ha un piano valido.
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