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CattleEye: una soluzione di intelligenza artificiale pionieristica che migliora la vita degli allevatori e del bestiame
Dai cambiamenti climatici all'uso eccessivo delle risorse naturali, dal risparmio energetico alla gestione dei rifiuti, dall'inquinamento delle acque alla deforestazione, è evidente che la sostenibilità è un impegno collettivo. Mentre talvolta le grandi aziende sono lente a innovare, le startup sono sempre più in prima linea nel pensiero rivoluzionario e nelle soluzioni pionieristiche, e i venture capitalist (VC) sono particolarmente propensi a finanziare le startup orientate alla sostenibilità e le loro idee.
Uno studio condotto da Amazon ha dimostrato che gli investitori valorizzano le startup fortemente impegnate nella sostenibilità climatica: oltre la metà degli investitori britannici preferisce non investire in una startup se le credenziali di sostenibilità dell'azienda destano preoccupazione. Un ottimo esempio di questo tipo di azienda che guarda al futuro è CattleEye, che promuove l'innovazione agricola avvalendosi delle soluzioni di IA e dei servizi sostenibili di AWS.
Oggi la sostenibilità climatica è di fondamentale importanza per tutti i settori industriali. I governi e le imprese stanno reagendo alla sensibilità al cambiamento climatico dei consumatori e l'opinione pubblica è sempre più consapevole di chi innova e di chi invece tarda a farlo. In Amazon Web Services (AWS), la sostenibilità è fondamentale per la nostra proposta, con l'obiettivo di raggiungere il 100% di energia rinnovabile entro il 2025.
Una rivoluzione nell'allevamento del bestiame
L'agricoltura è stata essenziale per lo sviluppo della società umana, trasformandoci da cacciatori-raccoglitori a costruttori di città e civiltà. Da quando è stato possibile coltivare colture e allevare animali per soddisfare la domanda, la popolazione globale è aumentata vertiginosamente, dai circa cinque milioni di persone di 10.000 anni fa agli otto miliardi di oggi.
Per far fronte alla crescita della popolazione e alle sue conseguenti necessità, il settore agricolo mondiale si sta rivoluzionando per rimanere redditizio, sostenibile e al passo coi tempi. È un problema la cui soluzione richiede nuove idee di menti ispirate. E quando si parla di agricoltura e allevamento, un interrogativo importante si impone a livello globale: come è possibile nutrire le persone e ridurre al contempo l'impronta di carbonio?
Questa è la domanda che Terry Canning, figlio di un allevatore lattiero della contea di Armagh, nell'Irlanda del Nord, si è posto nel 2004. Traendo ispirazione dalle conoscenze acquisite sviluppando applicazioni cloud per diverse società di telecomunicazioni, ha capito come le tecnologie digitali stiano guidando l'innovazione e ha notato un'enorme lacuna nella digitalizzazione del settore zootecnico, dove era perlopiù assente.
Da questa intuizione, ha fondato farmwizard, il primo software as a service (SaaS) al mondo per la gestione del bestiame. Dopo essere uscito da farmwizard, ha voluto portare avanti le sue idee offrendo agli agricoltori nuovi modi per aumentare l'efficienza attraverso modalità di allevamento rivoluzionarie.
Per Terry, le priorità essenziali erano tre: “se riesci a monitorare il bestiame, puoi ottenere molti benefici: promuovere la sostenibilità, aumentare la redditività degli allevatori e migliorare le cure fornite ai bovini. Questi sono tre grandi successi”.
Ma come attuare questa innovazione nel settore agricolo? La svolta è arrivata quando Terry ha incontrato Adam Askew. Adam aveva precedentemente guidato il team di intelligenza artificiale di una startup a Belfast, specializzata nella digitalizzazione di campioni di tessuto umano per l'identificazione delle cellule tumorali. La sua profonda competenza tecnica nel campo dell'IA si è rivelata cruciale per rivoluzionare la gestione del bestiame.
Come afferma Adam, “se siamo in grado di trovare una cellula tumorale tra milioni di altre cellule, possiamo senz'altro individuare i potenziali problemi in una mandria di vacche”.
Un giorno, dopo un incontro in un caffè di Belfast, i due hanno deciso di unire le forze e fondare CattleEye, una piattaforma di analisi video AI con deep learning basata sul cloud AWS in grado di rilevare e prevedere rapidamente i primi segni di zoppia nelle vacche, offrendo agli allevatori informazioni senza precedenti sulla salute della loro mandria. La zoppia rappresenta un grosso problema nel settore lattiero-caseario in tutto il mondo: la percentuale di capi affetti va dall'8% negli allevamenti estensivi al 15-30% negli allevamenti intensivi, con un costo potenziale per gli allevatori lattiero-caseari fino a 13.600 GBP (18.720 USD) all'anno in termini di riduzione della produzione di latte.
Salute, benessere e sostenibilità vanno di pari passo
Per il team di CattleEye, l'importanza della connessione tra la salute degli animali, la sostenibilità e la redditività è fondamentale. Il sistema di CattleEye osserva il modo in cui le vacche camminano per identificare rapidamente gli esemplari a rischio prima che manifestino zoppia, riducendo così la necessità di interventi umani diretti.
Terry spiega: “Quando si hanno sempre sotto gli occhi i propri animali, è difficile notare i primi indizi di qualche problema, quindi la soggettività umana non è efficace nel cogliere i primi segni della zoppia della vacca”.
I vantaggi si sommano, poiché afferma che le vacche zoppe hanno un'intensità di emissione di gas serra più elevata a causa delle inefficienze nelle loro condizioni corporee. “Costano di più all'allevatore in termini di assistenza sanitaria, sono meno propense a mangiare, producono meno latte e hanno anche meno probabilità di riprodursi. E se una vacca diventa zoppa del tutto, deve essere allontanata dall'allevamento”, prosegue Terry. “In realtà, vogliamo che le vacche vivano il più a lungo possibile, perché nei primi due anni di vita una vacca non produce latte, richiede investimenti economici ancora senza ritorno e tuttavia con un'impronta di carbonio.”
Questa è la triplice visione di CattleEye: animali più sani, maggiori profitti per l'allevatore ed esiti migliori per il pianeta. Per Terry, il valore di questa tecnologia è evidente: “Tra 20 anni, nessun allevatore serio potrà fare a meno di utilizzare questo tipo di tecnologia”.
Un'azienda incentrata sull'IA ha bisogno di un partner tecnologico per cui l'IA rappresenti il nucleo principale dell'attività
L'unica cosa su cui Terry e Adam hanno avuto le idee chiare fin dall'inizio era che CattleEye sarebbe stata un'azienda incentrata sull'IA, poiché, senza tale tecnologia, la stessa CattleEye non sarebbe stata possibile.
Questo è il motivo principale per cui hanno scelto AWS come partner cloud, poiché sapevano che è all'avanguardia nell'IA e ciò di cui avevano bisogno era un partner che potesse aiutarli a migliorare continuamente le prestazioni e a superare la concorrenza. Terry aggiunge: “Poiché AWS ci dà accesso a una vasta rete di specialisti di IA, abbiamo l'opportunità di lavorare con solutions architect davvero eccezionali, che si sono dimostrati straordinari in ogni fase del percorso e da cui impariamo moltissimo”.
In qualità di membri di AWS Activate, un programma AWS che continua a fornire più di 6 miliardi di dollari in crediti per aiutare le startup a sperimentare sul cloud AWS con costi iniziali minimi o nulli, hanno ricevuto crediti AWS che consentono loro di testare nuove funzionalità e servizi, elaborare architetture e accedere a partner e solutions architect con idee e visioni simili.
Terry afferma: “Fin dall'inizio, AWS ha costituito una parte importante della nostra missione. Nella rete dei fondatori di AWS, siamo entrati a far parte di un ecosistema in cui nascono continuamente startup, le quali sanno che in virtù del loro impatto positivo possono accedere a dei finanziamenti e che, alla fine, potrebbero essere acquisite, perché le grandi aziende hanno i problemi che proprio loro si stanno occupando di risolvere”.
L'approccio innovativo di AWS non è stato di secondaria importanza per la loro decisione. “Mentre noi stiamo cercando di rivoluzionare l'intero settore lattiero-caseario, AWS rivoluziona il cloud”, afferma Terry. “Per noi, il time to market era davvero importante, e penso che tutto ciò che fa AWS si concentri sulla velocità e sulla capacità dei clienti di raggiungerla rapidamente.”
A riprova di questa convinzione, CattleEye ha scelto di avvalersi in toto dei Servizi gestiti AWS nella propria strategia cloud AWS, adottandoAWS Step Functions, Amazon SageMaker, Batch AWS, Amazon Aurora e molti altri servizi. Questo approccio ha presentato molteplici vantaggi, in quanto ha consentito alla startup di sviluppare rapidamente il prodotto con una gestione minima dell'infrastruttura, una maggiore sicurezza e costi ridotti.
Attrarre finanziamenti allineandosi all'agenda di sostenibilità della grande distribuzione
Quando circa un terzo di tutte le emissioni di gas serra causate dall'uomo sono legate al settore alimentare, per i rivenditori è il mercato stesso a promuovere la sostenibilità. Oggi i consumatori, e quindi i supermercati, richiedono standard di benessere più elevati ai fornitori agricoli. Ad esempio, alcuni supermercati incentivano attivamente i fornitori pagando un premio per la longevità degli animali.
Così, quando una nota multinazionale di supermercati ha assistito alla dimostrazione di CattleEye a cura di Terry e Adam, ha subito visto l'opportunità di aiutare i suoi allevatori lattiero-caseari a promuovere salute, benessere e sostenibilità in modo autonomo.
Per Terry e Adam, ciò che più conta è che il sostegno ricevuto dalla catena di supermercati ha permesso loro di assicurarsi il primo investimento di circa mezzo milione di sterline e di assumere i primi collaboratori.
AI è una parte importante del piano di sostenibilità
La sostenibilità sta molto a cuore a Terry e Adam. Un fattore decisivo nella scelta di AWS sono state le sue iniziative volte al risparmio energetico. Terry aggiunge: “La gestione dei data center, in particolare quando si utilizza l'IA, richiede un grande dispendio di acqua per il raffreddamento. Anziché sottrarre acqua all'ecosistema, AWS si impegna a raggiungere un bilancio idrico interamente positivo entro il 2030”.
Inoltre, CattleEye trae vantaggio da iniziative come le istanze spot di Amazon EC2. Terry spiega: “Le istanze spot di EC2 ci consentono di utilizzare la potenza di calcolo residua, quindi se qualcuno utilizza l'80% di un server, siamo felici di utilizzare il restante 20% e risparmiare energia. E poi c'è lo Strumento per l'impronta di carbonio del cliente Amazon, che permette di vedere in che modo le modifiche relative alla selezione dei dispositivi influiscono sull'impronta di carbonio del proprio prodotto, un'opzione entusiasmante dal punto di vista della sostenibilità e della tecnologia”.
Con Amazon SageMaker, il servizio di machine learning end-to-end di AWS, la startup impiega istanze notebook, che possono essere terminate manualmente o automaticamente quando l'ambiente non è più necessario. E se ha bisogno di più risorse di calcolo per la sperimentazione, in pochi minuti CattleEye può facilmente creare un nuovo ambiente con la capacità necessaria, il tutto riuscendo a essere più sostenibile e a risparmiare denaro.
I bovini sono solo l'inizio
Oggi, CattleEye viene utilizzato per monitorare oltre 100.000 bovini in tutto il mondo. L'azienda ha in programma di espandersi oltre i prodotti lattiero-caseari verso pollame e suini, collaborando anche con la Queen's University e una catena multinazionale di fast food specializzata in prodotti a base di pollo. Terry spiega: “Possiamo utilizzare l'IA come meccanismo per rilevare gli eventi ambientali, ad esempio per osservare movimenti anomali dei polli che potrebbero segnalare che nel pollaio è penetrato un intruso, aumentando il benessere e la sicurezza degli animali”.
Anche la sua portata globale si sta espandendo dopo l'acquisizione da parte di GEA, beneficiando della sua presenza in 40 paesi con 10 milioni di capi. Inoltre, l'infrastruttura mondiale della rete cloud AWS è stata fondamentale per facilitare l'implementazione, velocizzare l'aumento verticale di CattleEye e soddisfare la domanda.
Interrogato su quali consigli darebbe ad altre startup, Terry risponde: “Penso che occorra trovare una proposta di valore che non riguardi solo la sostenibilità ma sia davvero incentrata sul cliente. Se lo sognate, è possibile realizzarlo. Quindi, partite dal problema, dal cliente e dal valore, poi trovate un partner in grado di aiutarvi che condivida i vostri stessi valori”.
Oggi, CattleEye sta dimostrando cosa è possibile fare in termini di sostenibilità grazie alla combinazione delle più potenti funzionalità di IA di AWS con AWS Activate, il principale programma per startup che immette sul mercato le idee.
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Jonah Craig
Jonah Craig è uno Startup Solutions Architect con sede a Dublino, in Irlanda. Lavora con clienti di startup nel Regno Unito e in Irlanda e si occupa dello sviluppo di soluzioni IA/ML e IA generativa. Jonah ha conseguito un master in informatica e inoltre interviene regolarmente sul palco delle conferenze AWS come l'annuale AWS London Summit e l'AWS Dublin Cloud Day. Nel tempo libero ama creare musica e pubblicarla su Spotify.
Hossam Basudan
Hossam Basudan è un Solutions Architect con sede a Parigi, Francia. Collabora con i clienti AWS per addestrare e implementare in modo efficiente i loro modelli di fondazione e IA/ML su larga scala. Ha conseguito un master in ingegneria presso l'École Polytechnique e ha un background in sistemi distribuiti e matematica applicata. Hossam è appassionato di calcolo ad alte prestazioni (HPC) per carichi di lavoro di intelligenza artificiale su vasta scala e di problemi di ottimizzazione computazionale.
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